L’antenna Lecher

Lo strumento fondamentale attraverso cui è possibile misurare questi parametri è una antenna manuale di tipo biofisico o radiestesico molto perfezionata, l’antenna Lecher. Questa consente di selezionare perfettamente la lunghezza d’onda del segnale elettromagnetico nel campo delle microonde e di misurare l’intensità sulle due polarità magnetiche distinte.

L’antenna fu elaborata dal fisico tedesco R. Schneider negli anni ’60 sulla base delle scoperte dell’ingegnere austriaco E. Lecher, e funziona un po’ come un selettore televisivo che, tramite un cursore, consente di sintonizzarsi perfettamente sulla stazione emettitrice, ricevendo così una immagine chiara e determinata. Attraverso l’uso di questo strumento, da lui perfezionato e perfettamente tarato, Walter Kunnen è riuscito negli anni ad indagare in maniera approfondita sulle tematiche della bioenergetica collegate anche alla geobiologia e geopatologia, superando il limite che ancora oggi rappresenta la visione "bidimensionale" nello studio dei fenomeni elettromagnetici naturali ed artificiali da parte del mondo della radiestesia e della comunità scientifica.

Con questo strumento e con questa metodologia è possibile eseguire una raffinata misura elettromagnetica ed energetica della Biosfera in un luogo, sia all’aperto che all’interno degli edifici, determinando la sua reale influenza biologica sull’uomo e gli esseri viventi.